Intervista a Gerhard Berger per il Museo Checco Costa

Una nostra interprete nei giorni scorsi ha affiancato il dott. Costa in un’intervista all’ex pilota di Formula Uno Gerhard Berger.

cti_intervista_GerhardBerger

Un momento dell’intervista a Gerhard Berger

Il dott. Costa infatti sta raccogliendo materiale sui più noti piloti che hanno corso ad Imola per l’allestimento del Museo “Checco Costa”, che sarà inaugurato il 1°maggio 2014 all’interno dell’autodromo “Enzo e Dino Ferrari”. Un museo pensato per ricordare nel tempo non solo la storia del circuito, ma soprattutto le grandi figure sportive dell’automobilismo e del motociclismo che lo hanno reso famoso nel mondo.

Di fatto, l’autodromo di Imola ha avuto un ruolo centrale nella vita di Berger che lì ha raccolto grandi successi all’inizio della carriera, ma ha anche vissuto lo spaventoso incidente del 23 aprile 1989 alla curva del Tamburello – la stessa dove perse la vita, cinque anni dopo, Ayrton Senna del quale Berger era intimo amico.

Berger non ricorda nulla dei sedici secondi durante i quali rimase all’interno dell’abitacolo che aveva preso fuoco mentre anche il suo casco aveva cominciato a fondere. Solo grazie alle riprese delle telecamere ha potuto in seguito verificare quanto tutta la macchina dei soccorsi, vigili del fuoco e staff medico, sia stata assolutamente perfetta nei modi e nei tempi rianimandolo al momento giusto.

La curva del Tamburello, dopo quei terribili incidenti, fu modificata in modo da rendere il circuito più sicuro, rimuovendo il muro e sostituendo la curva con una chicane, meno spettacolare, ma più sicura.